Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Sjögren V. della Umeå University, Svezia. Per i pazienti con fibrillazione atriale, i NOACs (dabigatran, rivaroxaban, apixaban e edoxaban) sono stati dimostrati non inferiori o superiori al warfarin nel prevenire l'ictus e l'embolia sistemica e a rischio di emorragia. Dal momento che, negli studi sui NOAC, la qualità del trattamento con warfarin era scadente con un tempo medio in range terapeutico (TTR) di 55-65%, rispetto a ≥70% nella pratica clinica svedese, i ricercatori hanno voluto confrontare i NOACs (come gruppo) con warfarin nella fibrillazione atriale non valvolare (FANV), studiando tutti i 12.694 pazienti che iniziano il trattamento NOAC all'interno del registro clinico svedese e i 36.317 pazienti in trattamento con warfarin che lo dosavano mediante il sistema Auricula, dal 1° luglio 2011 al 31 dicembre 2014. Gli endpoint erano...continua a leggere