Lo studio CAPTAF (Catheter Ablation compared with optimized Pharmacological Therapy for Atrial Fibrillation, a randomized multicentre study of quality of life and implantable cardiac monitoring after 12 month follow-up) ha confrontato l’ablazione transcatetere con la terapia antiaritmica in 155 pazienti con fibrillazione atriale sintomatica refrattaria ad almeno un farmaco, inclusi i beta-bloccanti. Al contrario degli studi precedenti, l’endpoint primario era la qualità della vita valutata a 12 mesi. Inoltre, è stato effettuato un monitoraggio del ritmo mediante dispositivi loop recorder per valutare il burden aritmico prima della randomizzazione. I risultati dello studio hanno mostrato che l’ablazione transcatetere ha un impatto maggiore sulla qualità della vita rispetto alla terapia antiaritmica. La prof.ssa Blomstrom-Lundqvist ha ipotizzato che il maggiore impatto sulla qualità della vita...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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