Diversi studi hanno dimostrato la superiorità del carvedilolo rispetto al metoprololo nello scompenso cardiaco, mentre non è chiaro quale dei due beta-bloccanti sia da preferire nei pazienti con infarto miocardico. Questa metanalisi ha analizzato i risultati di 12 trials randomizzati e controllati che hanno valutato l’impiego di carvedilolo e metoprololo in 61081 pazienti con infarto miocardico (fonti: Cochrane Collaboration Central Register of Controlled Trials, Embase, PubMed). I risultati hanno mostrato che sia carvedilolo sia metoprololo riducono significativamente gli eventi cardiovascolari (RR 0.63, 95% CI 0.41-0.85 per carvedilolo; RR 0.78, 95% CI 0.65-0.93 per metoprololo) e le recidive di infarto (RR 0.57, 95% CI 0.37-0.84 per carvedilolo; RR 0.77, 95% CI 0.62-0.91 per metoprololo) rispetto al placebo. Tuttavia, né...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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