Oltre il 96% della popolazione arruolata nel Programma XANTUS non è andata incontro ad eventi di sanguinamento maggiore, ictus e morte

La terapia anticoagulante, con l’utilizzo dei nuovi anticoagulanti (NOACs), è sempre più frequentemente praticata nella pratica clinica quotidiana, per la prevenzione dell’ictus cardioembolico in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (NVAF), grazie anche al supporto delle recenti Linee Guida Europee della fibrillazione atriale (2016) che raccomandano l’utilizzo dei NOACs in preferenza ai VKA. Il programma XANTUS, studio real-word, prospettico e osservazionale, realizzato con Rivaroxaban per la prevenzione dell'ictus nei pazienti affetti da NVAF, è stato presentato, come Poster, al recente Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) del 2017 a Barcellona da Paulus Kirchhof, dell’Institute of Cardiovascular Sciences, University of Birmingham, UHB and Sandwell & West Birmingham Hospitals NHS Trusts, Birmingham, UK. La pooled analisi dello studio XANTUS (Xarelto for Prevention of Stroke in Patients with Atrial Fibrillation) ha analizzato il risultato di tre studi condotti in diverse regioni geografiche, che hanno coinvolto più di 11.000 pazienti, provenienti da 47 paesi. I pazienti sono stati arruolati in Europa, Canada e Israele in XANTUS, Asia-Pacifico in XANAP e in Europa orientale, Medio Oriente, Africa e...continua a leggere