Non è noto se la chiusura del forame ovale pervio riduca il rischio di recidiva di stroke ischemico nei pazienti che hanno avuto un ictus ischemico criptogenico. In un trial multicentrico, randomizzato, in cieco di eventi endpoint, abbiamo assegnato a caso pazienti dai 18 ai 60 anni con forame ovale pervio (PFO) che avevano avuto un ictus ischemico criptogenico per sottoporli a chiusura del PFO (gruppo chiusura PFO) oppure a terapia farmacologica (aspirina, warfarin, clopidogrel o aspirina combinata con dipiridamolo a rilascio prolungato: gruppo medica terapia). L'endpoint primario di efficacia era un composito di ictus ischemico non-fatale ricorrente, ictus ischemico fatale, o morte precoce dopo la randomizzazione. I risultati dell'analisi dell'endpoint primario nel periodo di sperimentazione originale sono stati riportati in precedenza; l'attuale analisi dei dati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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