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L’inibizione del recettore PCSK9 con l’evolocumab è efficace e sicura nei pazienti con e senza diabete e non aumenta il rischio di diabete di nuova insorgenza
Fonte: Sabatine MS, et al. Lancet Diabetes Endocrinol. 2017 Sep 14. pii: S2213-8587(17)30313-3. doi: 10.1016/S2213-8587(17)30313-3. [Epub ahead of print].

Nello studio FOURIER l'inibitore del recettore PCSK9, evolocumab, ha ridotto il colesterolo LDL e gli eventi cardiovascolari in 27.564 pazienti con malattia aterosclerotica in terapia con statine. Questa analisi pre-specificata del FOURIER ha valutato l'efficacia e la sicurezza dell’evolocumab in base alla presenza del diabete. Nei soggetti non diabetici è stato inoltre valutato l’effetto del farmaco sulla glicemia ed il rischio di sviluppare diabete di nuova insorgenza. L'endpoint primario era il composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico, ictus e ospedalizzazione per angina instabile o rivascolarizzazione coronarica. Il 40% dei pazienti arruolati nello studio aveva il diabete. L’evolocumab è risultato efficace nel ridurre l’incidenza di eventi cardiovascolari indipendentemente dalla presenza del...continua a leggere

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