CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

QUANDO IL COMPROMESSO E’ D’OBBLIGO

Scelta dell’anticoagulazione in paziente con fibrillazione atriale, recente infarto miocardico acuto e terapia anti-rigetto con tacrolimus

Il sig. A.F., di 72 anni e 79 Kg di peso, affetto da ipertensione arteriosa in terapia con enalapril 20 mg/die e amlodipina 5 mg/die, diabete mellito di tipo II in terapia con metformina 1.5 g/die, aterosclerosi carotidea non critica (stenosi della carotide interna 30-40% bilaterale) per cui assume acido acetilsalicilico 100 mg/die. Infine, essendo stato sottoposto a trapianto di rene, assume metilprednisolone 4 mg/die, micofenolato 1 g/die e tacrolimus 3 mg/die. Non riporta storia di fibrillazione atriale o cardiopalmo tachiaritmico.
Lo scorso 15 marzo 2017 era ricoverato per infarto miocardico acuto con sottoslivellamento del tratto ST in sede inferiore. Era quindi sottoposto a coronarografia urgente con evidenza di coronaropatia critica bivasale (stenosi critica al II tratto del ramo discendente anteriore e stenosi subocclusiva trombotica al I tratto della coronaria destra seguita da stenosi critica al II tratto). Era quindi trattato con angioplastica e duplice stenting medicato (Medtronic Endeavor® Resolute) in overlap su coronaria destra ostiale e al I-II tratto.
Al termine della procedura insorgeva fibrillazione atriale con risposta ventricolare media iniziale di 130 bpm, ridotta a circa 90 bpm dopo somministrazione di 5 mg di metoprololo ev. L’aritmia, asintomatica e ben tollerata...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA