Nei pazienti con shock distributivo, la persistenza di ipotensione nonostante la somministrazione di vasocostrittori ad alte dosi è indicativa di una prognosi non favorevole, con una mortalità a 30 giorni superiore al 50%. Attualmente, per il trattamento di questi pazienti sono disponibili solo due classi di vasocostrittori, le catecolamine e la vasopressina, entrambe caratterizzate da una stretta finestra terapeutica. Il trial clinico internazionale ATHOS-3 (Angiotensin II for the Treatment of High-Output Shock) ha valutato l'impiego dell'angiotensina II (AT II) nei pazienti con shock distributivo in trattamento con vasocostrittori ad alte dosi, con lo scopo di osservare se la somministrazione di AT II migliora i valori di pressione arteriosa (PA), consentendo la riduzione del dosaggio delle catecolamine. Sono stati arruolati pazienti con shock distributivo, in terapia da almeno 6...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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