In questo studio è stato valutato l'impatto dello strain ECG sulla mortalità a lungo termine dopo sostituzione valvolare chirurgica di stenosi aortica. Dal gennaio 2005 al gennaio 2014 sono stati inclusi i pazienti con ECG preoperatorio interpretabile. Lo strain ECG è stato definito come una depressione a segmento ST ≥1 mm con sottoslivellamento del tratto ST concavo ed inversione asimmetrica dell'onda T nelle derivazioni laterali. La mortalità è stata valutata per un periodo di follow-up di 4,8 ± 2,7 anni. Tra i 390 pazienti inclusi, 110 presentavano uno strain ECG (28%). Essi avevano un indice di massa corporeo significativamente inferiore, un aumento della pressione transaortica media e criteri di ipertrofia di Cornwell all' ECG. C'era anche una tendenza per la frazione di eiezione più bassa. Essi, inoltre, avevano una sopravvivenza a 8...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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