Lo studio SPRINT continua a far discutere gli scienziati. Un gruppo di Geriatri Irlandesi ha applicato i criteri di SPRINT ad una popolazione seguita in via longitudinale nello studio “The Irish Longitudinal Study on Ageing- (TILDA)”. Nei 407 pazienti arruolati con i criteri di SPRINT l’incidenza di cadute e sincopi è risultata nettamente più alta rispetto a quella osservata in SPRINT, dove perlatro già era elevata rispetto al gruppo di controllo. Con questo studio si aggiunge un ulteriore tassello alla analisi critica di SPRINT, oltre alla metodica di misurazione ed ai criteri di selezione della casistica. Gli autori concludono con un “warning” nel trattamento intensivo dell’anziano ultrasettantacinquenne iperteso.
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