Si tratta di uno studio retrospettivo svedese che ha valutato l’efficacia e la sicurezza dei NAO nella prevenzione dell’ictus ischemico nella fibrillazione atriale non valvolare in confronto a warfarin ben dosato. Secondo gli autori, infatti, gli studi registrativi dei NAO hanno utilizzato un gruppo di controllo in warfarin con un tempo medio in range terapeutico (TTR) pari a circa 55-65% che risulta nettamente più basso di quello rilevato nella pratica clinica svedese (≥70%). Sono stati analizzati i dati di 12694 pazienti nei quali era stata iniziata terapia con un NAO (40.3% dabigatran, 31.2% rivaroxaban e 28.5% apixaban) e confrontati con quelli di 36317 pazienti in warfarin. Nei due gruppi, rispettivamente, l’età media è risultata 72.2 vs 72.3 anni, la percentuale di maschi 58.2% vs 57.0% e il follow-up medio 299 vs 283 giorni. Il TTR in warfarin è risultato pari a 70%. Non è stata osservata alcuna differenza...continua a leggere