Questo studio ha valutato la presenza di cristalli di colesterolo durante l'infarto miocardico acuto e la sua correlazione con il danno miocardico, l’infiammazione ed il flusso sanguigno prima e dopo l'intervento di angioplastica coronarica. Gli autori del lavoro hanno eseguito un aspirato sulla lesione culprit di 286 pazienti con infarto miocardico acuto. Gli aspirati venivano valutati per il contenuto di cristalli di colesterolo, la dimensione, la composizione e la morfologia mediante scansione con microscopia elettronica, cristallografia e spettroscopia ad infrarossi. Questi dati sono stati correlati con i biomarcatori infiammatori, gli enzimi cardiaci, la percentuale di stenosi coronarica ed il grado di flusso coronarico secondo la classificazione TIMI. I cristalli di colesterolo sono stati rilevati nell’89% dei pazienti. La presenza di estesi depositi di cristalli di colesterolo negli aspirati delle...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA