Queste sono le conclusioni presentate all’AHA da Marc S Sabatine del Brigham & Womens Hospital, Boston, USA. Il FOURIER Trial ha recentemente dimostrato che l'Evolocumab riduce significativamente gli eventi vascolari importanti nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica stabile, tra cui pazienti con infarto miocardico (MI) pregresso. All'interno del vasto gruppo dei pazienti con MI pregresso, le caratteristiche cliniche che riflettono la gravità della malattia coronarica permettono di individuare sottogruppi di pazienti che possono avere la maggiore riduzione del rischio clinico in seguito all’utilizzo di Evolocumab. I 22.351 pazienti con MI pregresso arruolati nel Furier Trial sono stati caratterizzati in base al tempo di insorgenza del MI, ai precedenti MI e alla presenza di residua malattia multivasale. Sono state quindi valutate in questi sottogruppi le riduzioni relative e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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