La terapia di combinazione viene quasi sempre fondata, nel paziente iperteso, sull’uso di un bloccante del sistema renina-angiotensina-aldosterone + un calcioantagonista diidropiridinico oppure un diuretico tiazidico o similtiazidico. Malgrado ciò, il beta-bloccante è un alleato prezioso per il clinico, non rispondendo a verità che esso non sia mai combinabile al tiazidico oppure al bloccante del sistema renina-angiotensina-aldosterone. In accordo con questo assunto, in un recente articolo apparso sul Journal of Hypertension sono stati pubblicati i dati relativi alla combinazione fissa tra nebivololo 5 mg – un antagonista beta1-selettivo con proprieta beta3 agoniste e, quindi, vasodilatanti – ed il valsartan 80 mg. Il trattamento di 4.161 pazienti ipertesi, in particolare, ha permesso di evidenziare come questa combinazione fissa sia efficace e sicura. La tollerabilità, infatti, è risultata buona, in linea con quella...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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