CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

POISE P2 trial: L’assunzione dell’aspirina nel perioperatorio di interventi chirurgici non cardiaci ha più probabilità di produrre effetti benefici piuttosto che negativi nei pazienti con PCI pregressa
Fonte: AHA 2017 scientific session, Anaheim - California, USA.

Queste sono le conclusioni presentate all’AHA da Michelle M Graham  dell’Alberta Heart Institute di Edmonton, USA. "Per ogni 1000 pazienti con PCI precedente, l'aspirina perioperatoria previene 59 infarti del miocardio ma causa otto sanguinamenti maggiori", ha affermato la Graham. E’ comunque da segnalare che tale risultato non è stato riscontrato nei pazienti senza PCI precedente. Lo studio è nato in considerazione del fatto che vi è ancora incertezza sull’uso dell'aspirina nei pazienti con precedente PCI che si devono sottoporre a chirurgia non cardiaca, pertanto i ricercatori hanno voluto valutare i benefici e rischi dell'aspirina perioperatoria in pazienti trattati con PCI. Sono stati arruolati in 135 centri di 23 paesi pazienti di 45 anni o più che avevano o erano a rischio di malattia aterosclerotica e stavano per essere sottoposti ad un intervento chirurgico non cardiaco. I pazienti sono...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA