Queste sono le conclusioni presentate all’AHA da Michelle M Graham dell’Alberta Heart Institute di Edmonton, USA. "Per ogni 1000 pazienti con PCI precedente, l'aspirina perioperatoria previene 59 infarti del miocardio ma causa otto sanguinamenti maggiori", ha affermato la Graham. E’ comunque da segnalare che tale risultato non è stato riscontrato nei pazienti senza PCI precedente. Lo studio è nato in considerazione del fatto che vi è ancora incertezza sull’uso dell'aspirina nei pazienti con precedente PCI che si devono sottoporre a chirurgia non cardiaca, pertanto i ricercatori hanno voluto valutare i benefici e rischi dell'aspirina perioperatoria in pazienti trattati con PCI. Sono stati arruolati in 135 centri di 23 paesi pazienti di 45 anni o più che avevano o erano a rischio di malattia aterosclerotica e stavano per essere sottoposti ad un intervento chirurgico non cardiaco. I pazienti sono...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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