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I pazienti ospedalizzati per scompenso cardiaco, a prescindere dalla FE, hanno una prognosi sfavorevole a 5 anni con un elevato rischio di riammissione in ospedale per eventi cardiovascolari e per insufficienza cardiaca
Fonte: AHA 2017 scientific session, Anaheim - California, USA.

Queste sono le conclusioni presentate all’AHA da Kevin S. Shah dell’università della California, USA. Dal momento che i pazienti con insufficienza cardiaca (HF) hanno una prognosi sfavorevole i ricercatori hanno voluto valutare se ci sono delle differenze nella prognosi nei pazienti ospedalizzati per HF in rapporto alla frazione di eiezione del paziente: conservata (HFpEF) (EF > 50%) borderline (HFbEF) (EF dal 41% al 49%) o ridotta (HFrEF) (EF # 40%). I dati del GWTG-HF trial sono stati collegati ai dati del Medicare costruendo modelli multivariabili per esaminare i risultati a 5 anni e confrontare la sopravvivenza dei soggetti in esame con la sopravvivenza media della popolazione degli Stati Uniti. Un totale di 39.982 pazienti in 254 ospedali sono stati ricoverati per scompenso cardiaco tra il 2005 e il 2009 così suddivisi: 18.299 (46%) avevano HFpEF, 3.285 (8,2%) avevano HFbEF e 18.398 (46%) avevano...continua a leggere

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