Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Thomas S Sehested del Danish Heart Foundation di Copenhagen, Danimarca. Il trattamento con una duplice terapia antiaggregante piastrinica (DAPT) dopo infarto miocardico (MI) è associato ad un aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale (GI). Le linee guida consigliano il trattamento preventivo con un inibitore della pompa protonica (PPI) in pazienti con una storia di emorragia GI; tuttavia, potendo essere dovuto ad altri fattori non noti i ricercatori hanno voluto esaminarequali possono essere i predittori di sanguinamento GI dopo MI. Tutti i pazienti danesi con ≥ 30 anni (tra il 2000 e il 2015) ricoverati con MI sono stati individuati nei registri amministrativi nazionali. Sono stati esclusi i pazienti trattati con terapia anticoagulante, terapia diversa dalla DAPT e quelli non sopravvissuti 30 giorni dopo la dimissione....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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