I pazienti con vasculopatia periferica sono ad elevato rischio di morbidità e mortalità cardiovascolare. I farmaci antipiastrinici rappresentano il trattamento di scelta per ridurre le complicanze cardiovascolari in questo sottogruppo di pazienti. Lo studio COMPASS ha valutato se in pazienti stabili con malattia cardiovascolare (malattia coronarica, vasuolopatia a carico degli arti inferiori o delle carotidi), rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno in associazione all'aspirina a basso dosaggio o rivaroxaban 5 mg due volte al giorno in monoterapia, siano più efficaci dell'aspirina nel ridurre l'endpoint composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico ed ictus. Lo studio ha randomizzato 27.395 pazienti in 33 paesi ed è stato interrotto prematuramente dopo 23 mesi di follow-up. I risultati principali hanno mostrato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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