Le attuali linee guida per la malattia cardiovascolare aterosclerotica si concentrano sull'uso di statine ad alta intensità e di un target di colesterolo LDL inferiore a 70 mg/dl per i pazienti a più elevato rischio. Non è ancora chiaro se vi sia un vantaggio nell'ulteriore riduzione del colesterolo LDL. Lo scopo di questa analisi dei dati dello studio FOURIER è confrontare l'efficacia e la sicurezza dell'evolocumab rispetto al placebo in pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica stabile e un valore di colesterolo LDL basale inferiore a 70 mg/dl e in quelli sottoposti a trattamento con una statina ad elevata intensità (atorvastatina 80 mg o rosuvastatina 40 mg). Un totale di 27.564 pazienti (75.4% uomini e 24.6% donne, età media 62 anni) sono stati inclusi nell'analisi. L'evolocumab ha ridotto l'incidenza dell'endpoint...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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