Nel paziente iperteso, il progressivo irrigidimento della parete aortica è causa di rimodellamento del ventricolo sinistro, che si associa ad un aumento del rischio cardiovascolare. Diversi farmaci anti-ipertensivi hanno mostrato di poter ridurre questo processo, mentre non sono stati ancora indagati gli effetti dell’inibitore della neprilisina sacubitril/valsartan. Questo studio multicentrico, randomizzato controllato in doppio cieco ha confrontato gli effetti di sacubitril/valsartan e olmesartan sul rimodellamento cardiovascolare, in pazienti ipertesi con elevata pressione differenziale. Nello studio sono stati inclusi 114 pazienti, 57 per ogni gruppo di trattamento; l’età media era pari a 59.8 anni. Nei due gruppi sono state valutate la massa ventricolare sinistra e la distensibilità aortica mediante risonanza magnetica e la pressione centrale, sistolica e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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