Nel clinical decision-making della stenosi aortica (SA), l’ecocardiografia è la tecnica di imaging gold-standard per la valutazione della severità, pertanto, gli autori del consensus document della società EACVI evidenziano l’importanza di seguire le raccomandazioni per standardizzare le misure e mantenere accuratezza e riproducibilità tra i laboratori ecocardiografici. Raccomandazioni dettagliate per la valutazione ecocardiografica delle stenosi valvolari sono state pubblicate nel 2009 dalle due associazioni (EACVI ed ASE) ma nel frattempo sono emersi nuovi dati da numerosi studi in particolare per la diagnosi del difficile sottogruppo della stenosi aortiche low-flow-low-gradient. In molti casi, la SA severa si presenta all’ecocardiogramma con aumentate velocità e gradienti attraverso la valvola (rispettivamente, ≥4m/s and ≥40mmHg) e con area valvolare ridotta (≤1 cm2). In alcuni casi i pazienti possono presentare velocità transaortiche e gradienti ridotti nonostante le aree valvolari risultino diminuite. La Dr. Victoria Delgado (Leiden University Medical Centre, Leiden, Olanda) ha spiegato in un’intervista durante il Congresso EuroEcho Imaging 2017 che per distinguere la stenosi aortica severa vera dalla pseudostenosi il consensus document propone un algoritmo basato sullo stroke volume index (espressione dello stato di flusso) e la frazione d’eiezione ventricolare sinistra oltre...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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