Le complicanze cardiache rappresentano un'importante causa di mortalità e morbilità nei pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia non cardiaca. Pertanto, le linee guida americane (ACC/AHA) del 2014 per la gestione del paziente chirurgico raccomandano la stratificazione del rischio di complicanze cardiache, al fine di distinguere pazienti a rischio basso (<1%) o elevato (>1%); in particolare, viene suggerito l'utilizzo dei seguenti score: RCRI (Revised Cardiac Risk Index, Lee et al. 1999), MICA (Myocardial Infarction or Cardiac Arrest, Gupta et al. 2011) e ACS-NSQIP (calcolatore dell'American College of Surgeons, Bilimoria et al. 2013). Ad oggi, tuttavia, non sono disponibili studi che confrontino la performance di questi score all'interno di una stessa coorte di pazienti. Questo studio retrospettivo ha confrontato i tre score sopra indicati ed una...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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