Un’analisi dello studio ASSERT-II (Prevalence of Sub-Clinical Atrial Fibrillation Using an Implantable Cardiac Monitor), condotto in Canada ed Olanda, ha valutato la prevalenza di fibrillazione atriale in soggetti con anamnesi negativa per tale aritmia, sottoposti ad impianto di device sottocutaneo di monitoraggio elettrocardiografico, e seguiti per una media di 16 mesi. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Circulation ed ha incluso un totale di 256 pazienti di età ≥65 anni, valutati ambulatorialmente, che presentavano almeno una delle seguenti condizioni: CHA2DS2-VASc ≥2, apnee notturne, body mass index >30 kg/m2 o dilatazione atriale sn. Episodi subclinici di fibrillazione atriale di durata ≥5 minuti sono stati documentati nel 34% dei pazienti, in cui il numero mediano di episodi aritmici era di 6.5, con una durata mediana di 62 minuti. Un terzo degli episodi aritmici si era verificato...continua a leggere