La TC coronarica (CCTA) e quella perfusionale da stress (CTP) sono in grado di fornire informazioni anatomiche e funzionali nei pazienti a rischio intermedio/alto di cardiopatia ischemica (CAD) ma, sfortunatamente, questo approccio richiede doppia infusione di mezzo di contrasto ed esposizione a radiazioni ionizzanti. Da qui, il crescente interesse di valutare l'imaging coronarico con il dataset da stress, grazie all'introduzione recente di scanner che combinano dettetori ad ampia copertura ed un algoritmo di correzione di movimento intraciclo per migliorae la risoluzione temporale. Il Dr.M Guglielmo (Centro Cardiologico Monzino, IRCCS - Milano) ha presentato, durante la sessione Poster moderati dedicati alla Cardiologia Nucleare/TC per scopi clinici, del congresso EuroEcho Imaging 2017 uno studio mirato a valutare l'accuratezza del dataset da stress versus quello a riposo della CCTA nella diagnosi di CAD paragonati alla tecnica gold standard della coronarografia (ICA). Sono stati arruolati retrospettivamente 76 pazienti sintomatici [età media: 65±9 anni, 64%uomini] con probabilità pre-test di CAD intermedia/alta ed in programma ICA, tutti sottoposti a CCTA a riposo seguita da CTP con protocollo da stress con adenosina (Revolution CT Scanner, GE Healthcare, Milwaukee, WI) con iniezione di 70 ml di Iodixanolo 320 (Visipaque 320 mg/ml, GE Healthcare, Oslo, Norway). Per entrambi i dataset,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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