Queste sono le conclusioni dello studio coordinato da Nathalie Conrad dell’università di Oxford, UK. In questo studio si è voluto valutare la tendenza temporale dell'incidenza e della prevalenza dell'insufficienza cardiaca in una vasta coorte di popolazione dal Regno Unito, tra il 2002 e il 2014. Sono stati utilizzato record sanitari elettronici primari e secondari collegati di 4 milioni di individui dal Clinical Practice Research Datalink (CPRD), una coorte rappresentativa della popolazione del Regno Unito in termini di età e sesso. I pazienti eleggibili avevano un'età pari o superiore a 16 anni, vi erano dati tra il 1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2014, avevano un record accettabile in base al controllo di qualità della CPRD e avevano correlazione con gli episodi ospedalieri. Per i pazienti con insufficienza cardiaca incidente, sono stati estratte le caratteristiche di base (entro 2 anni dalla diagnosi) dalle cartelle cliniche elettroniche, nonché informazioni su comorbidità, stato socioeconomico, etnia e luogo di residenza. Sono state calcolare aliquote standardizzate applicando la standardizzazione diretta per età e sesso alla popolazione standard europea del 2013 e inseriti tassi grezzi applicando l'incidenza per anno, per età e sesso specifica alle stime della popolazione a metà anno del censimento del Regno Unito. Non è stata valutata l’insufficienza...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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