Negli ultimi anni, diversi studi hanno valutato l'impiego di scaffold bioriassorbibili, mostrando un aumentato rischio di trombosi tardiva (> 1 anno dall'impianto) rispetto agli stent metallici a rilascio di everolimus. In particolare, una metanalisi condotta su oltre 5000 pazienti ha mostrato un aumento di oltre 3 volte del rischio relativo di trombosi, con un rischio 10 volte maggiore da 1 a 2 anni dopo l'impianto. La trombosi tardiva dello stent è responsabile di una significativa percentuale di infarti del miocardio device-correlati e potrebbe influenzare la scelta di un prolungamento della doppia antiaggregazione piastrinica; tuttavia le cause di tale complicanza sono ancora poco chiare. Questo studio multicentrico ha analizzato i meccanismi responsabili della trombosi tardiva su scaffold bioriassorbibili, mediante l’utilizzo della tomografia a coerenza ottica (OCT)....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA