Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Min-Shan Tsai dell’univeristà di Taiwan. Nei pazienti che già assumono una combinazione di ACE inibitore (ACEI) / sartano (ARB) e calcio-antagonista (CCB), rimane da chiarire se, essendoci la necessità di aggiungere un farmaco al fine di portare a target la pressione arteriosa del paziente, la scelta di un diuretico o di un beta-bloccante influisce sugli esiti cardiovascolari e cerebrovascolari. A tal riguardo sono stati esaminati i 13.551 pazienti ambulatoriali che, nel periodo 2004-2006, ricevevano contemporaneamente tre agenti anti-ipertensivi di diverse classi identificati dal Database dell'assicurazione sanitaria nazionale di Taiwan. I pazienti sono stati ulteriormente classificati in due gruppi di trattamento in base alla combinazione dei farmaci che assumevano; il gruppo A + B + C comprendeva i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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