La perfusione del miocardio si realizza prevalentemente durante la diastole, per cui valori di pressione arteriosa diastolica (PAD) molto bassi potrebbero essere associati ad un aumentato rischio di danno miocardico subclinico. Questo studio ha analizzato l’associazione tra PAD e danno miocardico subclinico, in un campione di 6.107 pazienti senza storia di malattia cardiovascolare arruolati nello studio NHANES III (Third National Health and Nutrition Examination Survey). Il danno miocardico è stato definito in base allo score elettrocardiografico CIIS (Cardiac Injury Score System) ed è stata indagata l’associazione con i valori di PAD (< 70, 70-80 e > 80 mmHg) in sottogruppi con diversi valori di pressione arteriosa sistolica (PAS <120, 120-139 o > 140 mmHg). All’analisi multivariata, valori di PAD < 70 mmHg erano associati ad un maggior rischio...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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