Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Rudolf A. de Boer dell’università di Groningen, Olanda. Quasi la metà dei pazienti con insufficienza cardiaca presentano una frazione di eiezione conservata (HFpEF). Dal momento che ad oggi non vi sono biomarker che possano identificare un futuro peggioramento della EF in tali pazienti, i ricercatori hanno voluto valutare 12 biomarcatori cardiovascolari sull’incidenza di HFpEF vs HFrEF nella popolazione generale.Sono stati esaminati quattro studi epidemiologici:il Cardiovascular Health Study (1989-1990, 1992-1993 con una coorte africana-americana supplementare), il Framingham Heart Study (1995-1998), Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis (2000-2002), e il Prevention of Renal and Vascular End-stage Disease study (1997-1998). Ciascuna coorte aveva la possibilità di accertare l'incidenza di HFpEF e HFrEF. Sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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