L’associazione tra fibrillazione atriale e demenza è ben nota, tuttavia non è chiaro se la terapia anticoagulante abbia un effetto protettivo sulle funzioni cognitive. Questo studio retrospettivo svedese ha confrontato l’incidenza di demenza nei pazienti con fibrillazione atriale con e senza terapia anticoagulante, analizzando inoltre eventuali differenze tra warfarin e nuovi anticoagulanti orali. Nello studio sono stati inclusi tutti i pazienti con prima diagnosi di fibrillazione atriale nel periodo 2006-2014 e senza una precedente diagnosi di demenza, per un totale di 444.106 partecipanti. L'analisi multivariata ha mostrato che i principali predittori di demenza erano l'età (HR per decade 2.19, 95% CI 2.16–2.22), la malattia di Parkinson (HR 2.46, 95% CI 2.25–2.69), l'abuso alcolico (HR 1.53, 95% CI 1.41–1.66) e l'assenza del trattamento anticoagulante (HR 2.08, 95%...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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