Nell’ambito del dibattito sui risultati dello studio SPRINT (Systolic Blood Pressure Intervention Trial), ha suscitato particolare interesse la metodologia di misurazione automatica della pressione arteriosa (PA) di tipo “non assistito” da personale sanitario, poiché non è facilmente verificabile se tale misurazione automatica della PA produca valori inferiori rispetto a quelli clinici convenzionali nella vita reale. In uno studio trasversale su 158 pazienti presso 4 ambulatori di medicina generale sono stati confrontati i valori di PA ottenuti con il metodo ausculatatorio con quelli ottenuti con la misurazione automatica non presidiati da personale sanitario in 107 soggetti (gruppo 1) ed i valori ottenuti con modalità automatica “non assistita” da personale sanitario rispetto a quelli ottenuti con la stessa modalità ma in un contesto sorvegliato in altri 51 soggetti (gruppo 2). La PA “non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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