Non ci vogliamo addentrare in una profonda analisi dello studio RE-DUAL PCI perché l’esegesi completa del trial viene ospitata in un’altra sezione di “Thrombosis Clinic” del portale cardiolink.it, ma approfittiamo di questa opportunità delle NAO News per presentare la semplice (ma proprio per questo molto intelligente e arguta) osservazione di Andrea Rubboli, ospitata recentemente sotto la forma di “lettera all’editore” sullo European Journal of Internal Medicine. Ricordiamo solo brevissimamente a vantaggio del lettore che il trial RE-DUAL PCI (Randomized Evaluation of Dual Antithrombotic Therapy With Dabigatran vs Triple Therapy With Warfarin in Patients With Nonvalvular Atrial Fibrillation Undergoing Percutaneous Coronary Intervention) ha arruolato pazienti affetti da fibrillazione atriale che andavano incontro ad una procedura di rivascolarizzazione coronarica percutanea. Questa coorte di soggetti veniva arruolata in un tradizionale braccio di triplice terapia (warfarin + duplice terapia antiaggregante) oppure in un innovativo schema di duplice trattamento con Dabigatran + singolo trattamento antiaggregante (evitando fin dall’inizio l’aspirina). Ebbene, in estrema sintesi, lo studio ha documentato la maggior sicurezza in termini di riduzione di episodi di sanguinamenti della strategia di duplice trattamento antitrombotico con Dabigatran rispetto alla...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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