CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

La disponibilita’ dei nuovi anticoagulanti diretti riduce l’abituale sottoutilizzo della terapia nei pazienti anziani
Fonte: Henrard S et al. Drugs Aging. 2017 Nov;34(11):841-850.

E’ ormai unanimemente assodato che, fra i pazienti affetti da fibrillazione atriale, siano i più anziani (>75 anni) quelli ad essere gravati da una maggiore incidenza di eventi tromboembolici. E’, però, altrettanto noto che sia proprio questa coorte di pazienti ad essere penalizzata da un sotto-utilizzo della terapia anticoagulante orale, l’unica dimostratasi efficace nella prevenzione della temibile complicanza tromboembolica. Troppo spesso, infatti, per motivi talora ingiustificati, a tali pazienti viene negata una terapia efficace a favore di un’altra terapia, quella meramente antiaggregante, che non solo non è si è dimostrata parimenti efficace ma che può risultare addirittura dannosa in quanto gravata da complicanze emorragiche più frequenti che con la terapia anticoagulante. Presentiamo, a tal proposito, questo lavoro pubblicato nel 2017 su Drugs Aging da un gruppo di ricercatori di un...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA