Sebbene la valvulopatia tricuspidalica isolata possa comportare un’insufficienza ventricolare destra progressivamente ingravescente e infine non trattabile, non ci sono dati e indicazioni precise circa il trattamento cardiochirurgico di questa condizione. Zack e colleghi hanno identificato dal National Inpatient Sample statunitense tutti i casi di intervento cardiochirurgico di riparazione o sostituzione della sola valvola tricuspide in pazienti di età superiore ai 18 anni, in un arco temporale di 10 anni, dal 2004 al 2013 (n = 5.005); sono stati esclusi i pazienti con cardiopatia congenita ed endocardite e quelli sottoposti a un concomitante intervento sul cuore, eccetto che il bypass coronarico. E’ emerso che il numero di tali interventi è andato aumentando nel corso del tempo, da 290 nel 2004, a 780 nel 2013. La mortalità intraospedaliera era dell’8,8% e non variava nel periodo dello studio. La mortalità...continua a leggere