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L’acido urico come marker di rischio per scompenso cardiaco nell’iperteso in trattamento: i risultati del British Regional Heart Study
Fonte: Wannamethee SG et al. Int J Cardiol 2018;252:187-192. doi: 10.1016/j.ijcard.2017.11.083.

I livelli sierici di acido urico sono direttamente correlati all’attività della xantina ossidasi, la quale è causa di stress ossidativo, considerato tra i meccanismi patogenetici implicati nella fisiopatologia dello scompenso cardiaco (SC). Dal momento che la xantina ossidasi va incontro ad up-regulation nello SC, l’iperuricemia potrebbe rappresentare un indicatore dell’aumentata attività enzimatica, utile ad individuare i pazienti a rischio di scompenso. Alcuni studi recenti riportano un’associazione tra SC e iperuricemia, tuttavia l’eventuale relazione causale tra le due condizioni è ancora oggetto di dibattito. Un sottostudio del British Regional Heart Study ha analizzato la relazione tra uricemia e incidenza di SC in una popolazione di 3.440 pazienti di sesso maschile, di età compresa tra 60 e 79 anni; sono stati esclusi dallo studio i soggetti con storia di...continua a leggere

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