Nell’ultimo numero dell’anno del JAHA, il gruppo canadese di Ge Y et al, dell’Ontario, ha preso in esame una vasta casistica di pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca per valutare quale fosse il rischio associato alla FA e alla scoagulazione in corso. Gli Autori hanno considerato 87.000 soggetti sottoposti ad interventi elettivi di cui 4.800 soggetti (5.5%) presentavano FA, di questi 2.100 (56%) non erano scoagulati, mentre tra gli altri circa il 60% era scoagulato con AVK e il 40% con DOACs. La prima osservazione che emerge è l’alta prevalenza di soggetti con FA non scoagulati, che suggerisce la necessità che la valutazione preoperatoria diventi un’occasione di screening per identificare casi di FA non nota. La seconda osservazione è che sia la presenza di FA, sia la terapia anticoagulante, gestita secondo linee guida, non avevano conseguenze sulla prognosi a 30 giorni. Diversa è la situazione osservata...continua a leggere