I dati epidemiologici suggeriscono la necessità di identificare più frequentemente i casi di FA non nota nella popolazione generale, specie quella anziana. A questo proposito è stata dimostrata l’utilità di adottare un comportamento opportunistico, che significa che ogni visita, come quella per la valutazione pre-chirurgica, può essere una buona occasione per svelare una FA non nota. A livello internazionale si sta discutendo sulla opportunità o meno di effettuare in maniera sistematica un ECG a tutti i pazienti ad alto rischio, ma finora le Linee Guida europee consigliano solo di rilevare il polso dei pazienti di età > 65 anni e, solo nei casi sospetti, procedere con l’ECG. In dicembre anche l’US Preventive Task Force si è espressa a sfavore di uno screening di massa considerato non cost-effective. In novembre era stato pubblicato su Circulation lo studio inglese REHEARSE AF in cui pazienti > 65...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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