Queste sono le conclusioni presentate da Diego Ardissino dell’università di Parma e principal investigator dello studio. In questo trial è stata valutata l'ipotesi che la selezione di terapia antipiastrinica per i pazienti con sindromi coronariche acute (SCA), sulla base di una combinazione di caratteristiche genetiche e cliniche, porterebbero a risultati clinici migliori rispetto alla cura standard che basa la scelta solo sulle caratteristiche cliniche. I pazienti consecutivamente ricoverati per SCA sono stati randomizzati in 2 bracci uno in cui pazienti venivano tattati con cure standard o un braccio farmacogenomico, che prevedeva anche la genotipizzazione di ABCB1, 2C19 * 2 e 2C19 * 17 tramite il sistema STQ3. Nel braccio farmacogenomico, clopidogrel, prasugrel o ticagrelor sono stati selezionati sulla base di un algoritmo che considera variabili cliniche e dati genetici ottenuti entro 70 minuti al letto del paziente....continua a leggere