In molti pazienti che fanno accesso al Pronto Soccorso per dolore toracico non si rilevano alterazioni elettrocardiografiche né rialzo dei marker cardiaci, per cui la diagnosi di sindrome coronarica acuta (SCA) viene considerata “possibile”, anche se soltanto l’1-4% di questi casi si associa ad una coronaropatia significativa. Al fine di favorire l’inquadramento del paziente in questo contesto clinico, sono stati sviluppati numerosi score di rischio per eventi avversi cardiaci maggiori. Tra questi, lo score HEART (History, Electrocardiogram, Age, Risk factors and Troponin) e l’EDACS (Emergency Department Assessment of Chest pain Score) si caratterizzano per la migliore specificità (40-60%), con un valore predittivo negativo superiore al 99% per eventi cardiaci maggiori a 30-45 giorni; in particolare, quando associati al dosaggio della TnI all’ingresso e a 2-3 ore,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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