Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Viviany R Taqueti del Brigham and Women's Hospital, Harvard Medical School, Boston, USA. L'ischemia microvascolare coronarica, il danno cardiomiocitico e la rigidità parietale possono giocare un ruolo importante nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata (HFpEF). Ad oggi, la relazione tra la riserva di flusso coronarico (CFR), il danno miocardico, la disfunzione diastolica e il futuro rischio di HFpEF è sconosciuta. I ricercatori, a tal proposito, hanno identificato 201 pazienti consecutivi sottoposti a valutazione per sospetta malattia coronarica (CAD) con scintigrafia miocardica, troponina ed ecocardiogramma che non evidenziavano una ridotta riserva di flusso coronarico o una ridotta frazione di eiezione ventricolare sinistra. I pazienti sono stati seguiti (in media 4,1 anni) per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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