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In caso di emorragia intracranica la mortalità intraospedaliera risulta più bassa nel caso di precedente trattamento con NOACs che nel caso di terapia con warfarin. Dati da un largo studio retrospettivo osservazionale
Fonte: Inhoara T et al. JAMA 2018;319(5):463-473.

Studio volto ad indagare l’associazione tra emorragia intracranica e mortalità intraospedaliera a seconda del tipo di terapia anticoagulante predentemente assunta (warfarin, NOACs, nessuna terapia anticoagulante orale). L’utilizzo di terapia anticoagulante orale era definita come l’uso di NOACs o warfarin entro 7 giorni dal ricovero per emorragia intracranica. L’analisi è stata di tipo retrospettivo e basata su una coorte di 141.311 pazienti ricoverati per emorragia intracranica, 15.036 dei quali (10.6%) erano in warfarin e 4918 (3.5%) in NOACs, mentre 39.585 (28%) e 5.783 (4.1% erano in terapia con rispettivamente singolo o doppio antiaggregante piastrinico. La severità dell’emorragia intracranica non risultava significativamente diversa tra i tre gruppi di trattamento (warfarin, NOACs o solo antiaggregante). Il rischio di mortalità intraospedaliera aggiustato per fattori di confondimento era significativamente...continua a leggere

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