Nello studio Framingham, i pazienti con valori pressori sistolici persistentemente elevati ed una storia più lunga di trattamento anti-ipertensivo presentavano un maggior rischio di sviluppare fibrillazione atriale (FA) a 15 anni, rispetto ai pazienti normotesi. Pochi studi hanno indagato il valore predittivo dei diversi componenti del monitoraggio pressorio per il rischio di FA a lungo termine; Tikhonoff e colleghi hanno analizzato l’associazione tra i valori pressori rilevati al monitoraggio e il rischio di FA. Sono stati analizzati i valori di pressione arteriosa diurna rilevati mediante monitoraggio in 3.956 soggetti selezionati in modo random nella popolazione generale di cinque nazioni europee; l’età media era di 43.1±15.1 anni. Tra questi, il 15.1% assumeva farmaci anti-ipertensivi, il 5.5% presentava un’ipertensione da camice bianco e il 9.2% un’ipertensione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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