Nei pazienti con sindrome coronarica acuta (SCA) associata al consumo di cocaina, la somministrazione di beta-bloccanti è generalmente sconsigliata per il rischio di vasocostrizione coronarica secondaria alla stimolazione dei recettori alfa-adrenergici. Tuttavia, il trattamento della SCA si è radicalmente modificato negli ultimi due decenni, mentre l’impiego di beta-bloccanti in questo contesto clinico non è mai stato rivalutato. Lo studio prospettico monocentrico RUTI-Cocaine ha indagato il consumo di cocaina in una coorte di giovani adulti (età ≤50 anni) ricoverati per SCA nel periodo gennaio 2001-dicembre 2014; sono state quindi analizzate le caratteristiche cliniche dei pazienti con SCA associata a cocaina e l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori durante il follow-up, in relazione al trattamento con beta-bloccanti. Su 1002 pazienti con SCA, 864 sono stati sottoposti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA