Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Wang ZQ della Shanghai Jiao Tong University, Shanghai, China. Ad oggi l’ICD è sempre più utilizzato per prevenire la morte improvvisa in pazienti ad alto rischio di aritmie ventricolari. L'occlusione coronarica totale cronica (CTO) è una condizione grave della malattia coronarica. Tuttavia, l'impatto prognostico della CTO nei destinatari di ICD rimane controverso, pertanto i ricercatori hanno esaminato i database PubMed, EMBASE e Cochrane valutando documenti pubblicati prima del 1° ottobre 2017 per identificare gli studi che hanno esaminato l'impatto prognostico della CTO sulle aritmie ventricolari e sulla mortalità per tutte le cause in pazienti con ICD. Complessivamente sono stati inclusi 6 studi con 1.423 pazienti. Dalla metanalisi si è concluso che la CTO è un predittore indipendente di insorgenza di aritmie ventricolari nella...continua a leggere