Predisposto e ... accidentato
G.B. è paziente di 54 anni, con familiarità per diabete mellito e storia di cardiopatia ischemica (PCI-stenting Cdx 3 anni prima), con ottimo esito a distanza. Ha smesso di fumare ed esegue regolari controlli cardiologici, è asintomatico allo sforzo. Assume valsartan 40 mg/die, nebivololo 5 mg/die, simvastatina 40 mg/die, acido acetilsalicilico 100 mg/die. Negli ultimi tempi, a seguito di un incidente con frattura tibio-peroneale, ha guadagnato un po’ di peso ed alle ultime analisi di controllo la glicemia risultava pari a 178 mg/dl a digiuno e l’emoglobina glicata era pari a 6.9%.
Occorre modificare la terapia preesistente?
1) No, non è necessario
2) Sì, il beta-bloccante è sfavorevole per il profilo glucidico
Esatto! È vero che alcuni beta-bloccanti possono avere un impatto sfavorevole sul profilo glucidico, ma non...
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