La valutazione della placca, compresa l’identificazione di placche ad alto rischio, la percentuale della sezione trasversale della placca e la composizione della placca, identifica i pazienti ad alto rischio meglio della gravità della stenosi. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Hyuk-Jae Chang del Yonsei University College of Medicine di Seoul, Corea del Sud. Dal momento che l'associazione tra segni di aterosclerotici e sindromi coronariche acute (SCA) non ha tenuto conto delle caratteristiche della placca, i ricercatori hanno voluto identificare le caratteristiche aterosclerotiche che possano essere segni precursori di SCA. È stato eseguito uno studio caso-controllo svolto all'interno di una coorte di 25.251 pazienti sottoposti a TC coronarica con follow-up medio di 3,4 ± 2,1 anni. I pazienti con SCA e i pazienti senza eventi in assenza di segni di coronaropatia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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