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Un cambiamento nella composizione delle LDL da grandi a medie e piccole è stato associato ad un aumento del rischio cardiovascolare, specialmente per coronaropatia
Fonte: Pichler G - IJC 2018, 264, 172-178.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Pichler G, del Biomedical Research Institute INCLIVA di Valenzia, Spagna. L'associazione tra la composizione delle particelle di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL) con il rischio cardiovascolare non è stata ancora esplorata fino ad prima pertanto i ricercatori hanno voluto valutare la relazione tra dimensione e composizione delle particelle LDL al basale (proporzioni di particelle LDL grandi, medie e piccole rispetto alla loro somma espressa come piccolo LDL% , medio LDL% e grande LDL %) e malattia cardiovascolare in un studio basato sulla popolazione. La misurazione diretta delle particelle di LDL è stata eseguita utilizzando una tecnica RMN bidimensionale (Liposcale®). Il colesterolo LDL è stato valutato utilizzando entrambi i metodi fotometrici standard e la tecnica Liposcale® in un campione rappresentativo di 1162 uomini e donne adulti spagnoli....continua a leggere

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