Numerosi e ampi studi randomizzati hanno indagato i benefici derivanti da un trattamento anti-ipertensivo intensivo, tuttavia rimane difficile per il clinico identificare con certezza quei pazienti che beneficiano maggiormente di un approccio intensivo alla riduzione dei valori pressori. La stratificazione del rischio cardiovascolare (CV) potrebbe fornire informazioni utili a questo scopo, agevolando la selezione di quei pazienti che presentano un miglior rapporto rischio/beneficio in seguito ad un intensivo abbassamento dei valori pressori. Questa è l’ipotesi che è stata valutata in questo studio, condotto a partire dai dati di due ampi trial, SPRINT (Systolic Blood Pressure Intervention Trial) e ACCORD (Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes), entrambi incentrati sul confronto tra trattamento intensivo vs trattamento standard dell’ipertensione arteriosa....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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