L'ipertensione è la comorbilità più frequente nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) ed una coesistenza delle due malattie si osserva in circa il 2.5% della popolazione adulta. I pazienti con ipertensione e BPCO presentano un rischio cardiovascolare aumentato ed appare importante, quindi, la ottimizzazione delle strategie di prevenzione in questi pazienti, anche in relazione alle possibili influenze reciproche dei relativi trattamenti. Se da un lato anticolinergici e beta 2 adrenergici a lunga durata d’azione possono influenzare negativamente la salute cardiovascolare (aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) dall’altro alcuni farmaci antipertensivi possono condizionare la funzione respiratoria. La preoccupazione del medico riguarda soprattutto l’uso dei beta bloccanti, nonostante sia ben evidente che questi farmaci continuano a garantire una efficace...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA