Queste sono le conclusioni presentate all’AHA e contemporaneamente pubblicate sul New England Journal of Medicine da Eric J. Velazquez della Yale University,New Haven, USA. Dal momento che gli scompensi cardiaci acuti rappresentano più di 1 milione di ospedalizzazioni negli Stati Uniti ogni anno e non essendo noto se l'inizio della terapia con sacubitril-valsartan sia sicuro ed efficace tra i pazienti ospedalizzati per insufficienza cardiaca acuta i ricercatori hanno voluto valutare tale ipotesi arruolando pazienti con insufficienza cardiaca con ridotta frazione di eiezione che sono stati ricoverati per scompenso cardiaco acuto in 129 siti negli Stati Uniti. Dopo stabilizzazione emodinamica, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere sacucitril-valsartan (dose target, 97 mg di sacubitril con 103 mg di valsartan due volte al giorno) o enalapril (dose target, 10 mg due volte al giorno). L'outcome primario di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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